Da qualche parte dovrò pur cominciare. Lunedì sono venuta da te, cucciolo mio, dopo un mese che non ti vedevo. Sei cresciuto tanto, anche la mia panza lo è! Il dottore mi ha subito ripresa:
“Si, ok, hai preso 10 kg e non si vedono perchè eri decisamente sotto peso…ma questo non vuol dire niente. Adesso mantieniti con il cibo, non devi prendere in tutto più di 13kg…al massimo 15kg! Capito?”
“Mi scusi dottò, ma secondo lei ho voglia di diventare di nuovo una vacca da mungere? Ci proverò, sperando con tutto il cuore di riuscirci…”
E intanto sono uscita da lì con la consapevolezza che non ho ancora comprato nulla per te. Ho fatto più o meno un elenco di cose che potrebbero servirci, ma non ho ancora fatto nulla. E oggi pomeriggio, dopo 10 giorni di reclusione e lavori forzati, verrà mia mamma a darmi il cambio per un paio d’ore ed, oltre a due servizi, potrei iniziare a dedicarmi al tuo corredino…anche se non mi sento troppo pronta. Non so spiegarlo…sono come inibita di fronte a te, a questa nuova vita che mi sta crescendo dentro e che mi sembra ancora così lontana ed irreale. E’ vero purtroppo che con il secondo figlio le cose sono diverse, non si ha la rilassatezza per concentrarsi sulla gravidanza, sulle proprie emozioni, non si ha il tempo per dedicarsi in anticipo alle cose da fare. Sembra tutto scontato, conosciuto, fattibile anche all’ultimo momento. Ed è un po’ squallido, lo so. In questo modo è come se si perdesse il gusto di fare acquisti, di fantasticare sul domani. La seconda gravidanza conserva gli stessi contenuti della prima, ma è “priva di poesia”. Ecco. Forse è proprio così.
Sai qual è la verità, amica mia? Che siamo abituati al motto per cui tutto deve sempre essere emozionmante al massimo, stramagico, superfantastico. E quando ci si sente magari sotto tono, o semplicemente in difficoltà per concemtrarsi su qualcosa o qualcuno, partono i sensi di colpa, o qualcosa del genere. Sei una brava mamma, e sarai una brava mamma anche per Federico. Solo che sei stanca, e avendo ASle piccolo è normalissimo che tu non abbia tempo ancora di comprare niente, o anche solo di uscire…se tua mamma potesse, chiedile di stare con Ale un paio d’ore un giorno si e uno no. Non tanto per comprare le cosine…ma per camminare tu una mezzora all’aria aperta, tu e Fede dentro di te!
ti ho risposto con l’ultimo post! 🙁