Mani e piedi legati.
Occhi bendati.
Rinchiusa in una trappola mortale senza vie di fuga.
Vivo quest’attimo
consapevole che il dopo non sarà più facile del prima e dell’adesso.
Resto immobile
al centro di un universo parallelo fatto di assurdi compromessi.
Equilibri infranti.
Vite di cartapesta.
Scosto la benda e scruto il mondo.
Terribilmente diverso dal microcosmo vizioso che mi rende prigioniera.
Ora ti riconosco …
ora ti vedo ..
bello il template 😉
solo qui posso essere ciò che sono.
speravo di poterne fare a meno…ma non posso.
il template è essenziale…pulito…nero.
;o)
Bellissimo questo post…
Qui c’è neroassoluto.
Quanto mi piace !
;o)