Intrecci.
Intrecci / e stimoli / e soddisfazioni / e voglia di fare / e di disfare. Lunatica, incostante, nevrotica…a volte anche un po’ isterica, ad essere onesta. E si aprono nuove prospettive e si chiudono ad una ad una le buie ed anguste stanzette del passato. Un bel calcio alla porta pericolante, una crepa che si espande sul legno marcio. Girare i tacchi e andare oltre…con la faccia rivolta al sole, alla luce che dà pace e calore.
Una mano in tasca e correre via saltellando, sorridendo, verso una direzione ignota ed accattivante. E vedere ad ogni angolo persone che ti scrutano…che vorrebbero strapparti l’anima a morsi, aggrapparsi a quei tuoi morbidi capelli di seta e graffiarti il viso, sputarti in faccia per toglierti quell’espressione da ebete dal volto. Incrociare i fantasmi del passato in ogni anfratto di città e sentirsi stretta a volte…anche nel proprio spazio vitale. Come se una mano nemica ti tenesse per il collo e stringesse con forza.
Un occhio sorride al futuro, un occhio piange rivolgendo il suo sguardo al passato. Singhiozzi…e una fastidiosa e merdosissima allergia al polline. Prurito agli occhi arrossati e sternuti a intermittenza. Guardarsi intorno e specchiarsi negli sguardi incuriositi dei passanti. Sorrisi ipocriti da ogni direzione pungono la pelle come spilli. Indossare un abito nuovo, da stringere…ed una sarta un po’ inesperta e sbadata ti strappa la pelle con mani tremolanti. "Eccheccazz’" pensi in un impeto di diplomazia [in un altro momento le avresti certamente dato volentieri un calcio sugli stinchi a quella stronza che ha macchiato col tuo sangue il tuo vestito nuovo da stringere]…e scrivere cose con mani altrui, con pensieri altrui e con modalità altrui. Sono io, qui, su questa fottutissima sedia a vomitare pensieri…eppure non sono io. Il mio alter ego ha sfanculato il mio ego e ha preso il suo posto per 15 minuti di parole continue…per imprimere nell’eternità del tempo il suo passaggio dentro di me.
MI ritrovo fin troppo in queste parole, solo che il mio alterego ormai ha preso a spallate il mio ego.
ti abbraccio *
ciao caro blueroad!!
grazie della foto…