Finalmente è venerdì…ommmiiioooodddio, è vero che oggi è venerdì 13, però è pur sempre venerdì e la cosa mi eccita molto. Finalmente io e Romeo potremo concederci un altro weekend di assoluto relax e riprendere tutte le attività che abbiamo lasciato in sospeso domenica sera. Come, ad esempio, prendere il sole, fare lunghi bagni in piscina, perdersi in logorroiche chiacchierate con gli amici, mangiare come porci, fare del sano sesso "tantrico" senza dover continuamente controllare che ore sono…insomma, un’altra settimana di lavoro è finita e l’obiettivo dei prossimi due giorni sarà quello di poltrire come non mai.
Tra l’altro, si avvicina la data del VIAGGIO DI NOZZE…non vedo l’ora di partire!! Buon weekend a tutti!!
STO LAVORANDO, SI, UFF
(SESSO TANTRICO ?!)
Buon weekend tesoro rilassatevi piccioncini belli…un abbraccio
allora il mio indirizzo mail è lombradellaluce@virgilio.it
scrivimi così prendo il tuo indirizzo mail e ti rispondo CHE SE MI MANDI LA BOMBONIERA LA TROVI SU E.BAY IL GIORNO DOPO!!!! ahahahahahahaha ma ‘na cartolina nun se pò fà??? Pand
@tigra:
Breve storia del TANTRA
Molti chiamano il tantra “un modo femminile di fare l’amore”. In sanscrito “tantra” significa “metodo per ampliare la consapevolezza”.
Tutte e due le definizioni hanno il loro pregio, ma la seconda dà senso alla prima. Anche se praticando le tecniche tantriche diventiamo dei migliori amanti, questo non è l’obiettivo principale, ma, piuttosto, un piacevole effetto collaterale.
Il tantra nacque intorno al 2000 a.C. nella valle dell’Indù fra gli Harappei, un popolo di matrice matriarcale, che avevano una vera e propria cultura del piacere: il lussuoso letto della padrona di casa stava nel salotto ed era lì che la donna festeggiava l’atto amoroso con l’uomo che aveva scelto. Il rapporto con la sessualità era molto cosciente, rilassato, naturale e fare l’amore era un atto sacro. Nei secoli successivi, carichi di repressione sessuale, il tantra sopravvisse in alcuni ashram indiani segreti e in alcune linee del buddhismo tibetano. Arrivato in occidente circa 10 anni fa, trovò un terreno culturale fertile che era arato dalla rivoluzione sessuale e concimato dall’emancipazione della donna. Oggi riscontra sempre più interesse proprio perché unisce in un’unica pratica i tre desideri umani più profondi: quello di fare sesso, quello di amare e quello di essere veramente se stessi.
In cosa consiste il TANTRA
La via tantrica comprende 3 passaggi:
1. Liberare la propria energia sessuale. Non in senso di sesso sfrenato, ma in senso affettivo: sentirsi a proprio agio, ricollegare cuore e sesso, rilassarsi nell’atto amoroso e goderselo fino in fondo, distanziarsi dai tanti ideali che si ha in testa (il supermaschio, la donna sempre bella), ritrovare il piacere nel tempio del proprio corpo, coltivare una comunicazione intima col partner, abbandonarsi alle sensazioni più intime e condividerle in due. Dopo aver guardato in faccia i propri mostri interiori, dopo essersi ricollegati con l’energia cruda del primo chakra, tutto questo non rimane più un sogno, ma diventa molto concreto: iniziamo ad accettarci per quello che siamo, con le paure, con la follia, i sentimenti, i desideri e bisogni più intimi e profondi.
2. Aumentare il piacere: molti faticano con la meditazione, non perché sia una prassi che viene dall’oriente o perché non sono abbastanza disciplinati, ma perché non sopportano il piacere che ne deriva. Siamo tutti abituati a un certo limite di piacere e appena lo superiamo, inconsciamente mettiamo in atto delle strategie per ridurlo di nuovo. Per questo anche il periodo di innamoramento prima o poi finisce, non sopportiamo di essere così aperti, amorevoli e vulnerabili. Nel tantra invece ricostruiamo proprio lo stato innamorato, perché è lo stato che fa da trampolino per andare in estasi, è la chiave che più di qualsiasi pratica ascetica ci apre la porta al divino che ognuno contiene in sé.
Rivediamo la sessualità sotto una nuova ottica: possiamo riconoscere che quello che chiamiamo “sesso” è soltanto un 10% di quello che il sesso può essere, notiamo che, da buoni autodidatti (e in materia di sesso siamo tutti degli autodidatti), abbiamo una visione molto limitata del piacere. Ora siamo pronti a sperimentare gli aspetti più fini e più sottili della sessualità, a viverla in un modo più sereno e più interiore, a provare altre forme di orgasmo oltre a quella che conosciamo, a portare l’energia sessuale (la kundalini) nei chakra superiori, a scambiarci delle energie tra uomo e donna che neanche sapevamo di avere.
3. Il prossimo passo dall’orgasmo ci porta all’estasi. Qui non si tratta affatto di trasformare il sesso in “qualcosa di più puro o più spirituale”, come viene chiamato da una moderna corrente di repressione sessuale nella veste new age, ma di ampliare l’orgasmo nel vero e proprio senso. Estasi non è altro che un orgasmo più grande, un orgasmo che ci coinvolge pienamente, che pervade tutto il corpo, la mente e il corpo energetico per portarci al nostro centro, alla vacuità, alla piena consapevolezza, alla grande beatitudine. Quando l’uomo sperimenta la parte femminile in sé e la donna la parte maschile in sé, può avvenire il cosiddetto matrimonio interiore che ci prepara ad incontrare noi stessi e il partner senza filtri, senza maschere, senza limiti e ad amarsi in quello spazio meditativo, dove uomo e donna si aiutano a vicenda a salire la scaletta dei chakra per unirsi nell’oceano dell’orgasmo estatico e fanno l’amore per ore…….
Nel tantra si vive la sessualità in modo più interiore, si combinano sesso, amore e meditazione, si rivolge il faro della consapevolezza verso l’interno e non verso l’esterno, si scende nella profondità della propria anima, si viaggia nei territori della psiche umana, dove la donna solitamente ha più dimestichezza. Perciò è la donna che assume la guida nell’atto tantrico: guida i tempi, i ritmi, la velocità, le pause….. La donna apre il suo corpo e l’uomo la penetra corporeamente, l’uomo apre il suo cuore e la donna lo penetra con il suo amore. Ognuno si apre completamente all’energia dell’altro e si lascia impregnare fino ad essere strapieno, fino ad arrivare ai limiti del proprio sistema corpo-mente e a scoprire ciò che lo aspetta al di là della coscienza ordinaria.
comunque su virgilio, alias alice, alias myblog…le cose stanno sempre peggio. Che ne potete sapere voi che state sul splendor! Pand
@pandy:
e vabbè, se proprio non la vuoi allora ti manderemo una stitica cartolina dai posti più incantevoli del mondo!!!
P.S. perchè non vieni anche tu su splinder?? va a finire che ti torna la voglia di scrivere!!
smack
Lo riporto pure a te…Vai in indonesia in viaggio di nozze?
(ANSA)-INDONESIA, 13 LUG – Una ragazza di una remota regione indonesiana ha amputato il pene al suo ragazzo in un accesso di gelosia e rabbia per le sue infedelta’. La polizia non ha chiarito se il pene amputato sia stato recuperato, ma appare assai improbabile una ricucitura.La ventiduenne Erlin Mafefa e’ agli arresti domiciliari. La vittima Markus Hunbani, non e’ morto dissanguato nonostante l’ospedale piu’ vicino fosse a tre ore di distanza.
Pand
per i micetti (sto a risponne a rate):
sono veramente meravigliosi, adoro i gatti neri con gli occhi gialli, ma qua a Roma se li fanno all’amatriciana! Ho un ristorante cinese di fronte casa mia, i gatti nun se vedono più! Pand
non credo che sia una questione di piattaforma bella de casa…magari!!! Pand
@pandy:
CINESIIIII??? NO COMMENT….CHE E’ MEGLIO!!!
te lo ricordi Bobbit?? Quello che la moglie gli amputò il pene qualche anno fa?? Adesso fa l’attore porno, perchè nel ricucirglielo gliel’hanno anche ingradito…ma tu vir’ nu poc’ che cciort’!! ahahahaha
se fossi un uomo preferirei avere le grandezze che madre natura mi ha dato piuttosto che farmelo amputare e ricucire…ma sai che dolore!!!! Certo che pure chi si fa il piercing al clitoride però…addioaiutomammaaaaaa Pand
Inutile ricordarti quel famoso cartone animato di anni e anni fà: Romeo er mejo der colosseo..
ciauffffffff
uèèèèèèèèèè vieni a leggere come sto esauritaaaaaaaa !!!
ah ah ah !!! buongiorno principè 😉
buongiorno duchè come hai passato il uicchend?
che è successo sabato pomeriggio uagliò ?
tutto bene il we bella de casa…e te??? Ma quanno partite? Fossi in te stavo spalmata sotto ‘na palma adesso come adesso!!! 🙂 Pand
ooooh, come l’ avrei voluto pure io un week end così.. un bacione neosposini!
Azz, non avete ancora divorziato? Allora e’ una cosa seria…
ciao carissima!! anch’ io ho passato un week end di tutto rispetto.. peccato duri sempre troppo poco..
Ciao sono Seirene!!
Grazie per i complimenti al mio miciotto…io ormai per lui sono impazzita!!ahah
Ciao