Perdonami Angelo mio.
Perdona questa mamma che ha vissuto la vita in modo malato. Che ha subito cattiverie, ingiustizie e sofferenza. Perdona questa mamma che è cresciuta troppo in fretta e che è stata strappata all’infanzia a soli 7 anni per essere catapultata in una realtà infetta. Perdonami Angelo mio se ho avuto degli esempi sbagliati, che sono inevitabilmente diventati il mio modello di riferimento comportamentale e se, oggi, molte di quelle assurdità le ripropongo inconsciamente a te e a tuo padre.
Perdonami Angelo mio se non sono una madre e una moglie perfetta. Perdonami se non so gestire la rabbia, la pazienza. Perdonami se non sorrido sempre e se troppo spesso alzo la voce. Perdonami se non ho imparato a contare fino a 10 prima di reagire.
Credimi, vita mia, darei un pezzo del mio corpo, anni di vita, per riuscire ad essere diversa. Per sapere essere un buon esempio per te ed una brava compagna di vita per papà.
Perdonami Cuore mio se sono così lunatica, se sono ossessionata dal controllo, se vorrei che andasse sempre tutto come ho preventivato e non so tollerare i contrattempi, le lamentele ed i capricci inutili.
Perdonami se a volte pretendo che tu sia un robot, dimenticando che sei solo un cucciolo di nemmeno due anni che si misura con la vita e con le persone.
Perdonami se a volte le mie mani prendono il sopravvento e smetto di ragionare con te, ma credimi, la stanchezza è tanta e gli ormoni mi scombussolano. So che non è una giustificazione e mi rendo conto che, dandoti uno schiaffo, non faccio altro che peggiorare le cose. Mi sento la peggiore madre del mondo, dopo, quando il pianto si trasforma da capriccio a delusione, frustrazione, tristezza. Le tue lacrime diventano anche le mie e piango con te, destabilizzandoti ancora di più.
Perdonami se sono una donna squilibrata perchè non ho ricevuto amore sufficiente, se sono una donna insicura perchè anche i miei genitori mi hanno tradita, se sono una donna frustrata perchè sono stata messa in discussione su tutto sin da piccola, se sono una donna cocciuta perchè da sempre ho dovuto scegliere per me e mi sono dovuta imporre andando contro tutti, se sono una donna forte e non sopporto che qualcuno mi ostacoli.
Perdonami Amore mio, se sono consapevole di tutte le mie mancanze eppure non riesco a migliorare. Perdonami se ti sto riproponendo il modello familiare che mi ha distrutto l’esistenza. Perdonami se non riesco a costruire un equilibrio in cui farti crescere sereno e spensierato.
Credimi, Anima mia, voi tre siete tutto ciò che ho sempre desiderato, siete la cosa più preziosa che ho, siete l’unico motivo per cui per me valga la pena di svegliarsi al mattino e spalancare le finestre. Siete l’unica vita che avrei voluto vivere Siete la mia essenza, il mio tutto, il mio principio, il mio nucleo.
Perdonami per le mie imperfezioni.
Se puoi.
Io ti prometto che farò di tutto per essere la mamma che meriti.
Con tutto l’amore che posso.
Ho avuto una madre piùccheperfetta e tutto l’amore che si possa immaginare dentro una famiglia. E sono irrequieta, fragile, insicura, non so misurare pazienza, il controllo mi da certezze.
E tu hai desiderato essere madre, quanto?
E lo sei. E Ale lo sa che è nato per amore.
Non dimenticare che per continuare ad essere madre non devi mai smettere di essere donna. Essere donna vuol dire essere imperfetta.
Ti voglio bene, e ti abbraccio forte forte.
grazie…
L’amore ci incontra nella vita presente e futura per sopperire alle carenze del passato. E quando arriva guarisce, restaur, cicatrizza. Fortifica. Qusto guardare dentro di te e chiedere perdono a tuo figlio dimostra che non siamo solo ciò che abbiamo vissuto. Ma siamo profondamente il desiderio di essre altro, da aggiungere per trasformare. Possiamo farlo, nella vita ci viene sempre data una chance in più tesoro mio. Dio ti benedica grandemente, in ogni cosa della tua vita. E ti tocchi così nel profondo da farti sentire l’amore di un papà perfetto che riempie le viscere e il cuore. Ti amo tanto.
Siamo il desiderio di essere altro, ma è difficile essere diversi da ciò che purtroppo siamo…nonostante lo vogliamo con tutte le nostre forze.
L’amore smussa gli spigoli, sbiadisce le cicatrici…l’amore per un figlio poi, come tu ben sai, ti cambia e ti rende “invincibile”, solido, ti nutre e ti spinge a lottare contro tutti.
Ma è dura…ti voglio bene patà!
Proprio perché è dura non possiamo farcela da soli. Ho letto il post di presentazione … sono morta dal ridere e sono felice che tu lo abbia scritto!!!
;o)
io sono felice che tu abbia capito il fatto dei widget perchè sono divisa tra ale, gli operai e un lavoro da finire e non ci sto capendo più un cazzo oggi!! muà