Certe cose andrebbero annotate su un libro nero.
E non perchè siano talmente negative da non poter essere superate, per carità, ma solo per non rimuoverle e non rischiare così di avere l’effetto sorpresa quando poi si ripresentano.
Confesso, io avevo dimenticato.
E se avessi avuto un bel librone nero, oltre ai diari in cui annotavo le vaccinazioni, i nuovi cibi inseriti, l’uscita dei vari dentini, l’altezza ed il peso, le paroline, la prima ciocca di capelli, e tutte le varie fasi della crescita di Alessandro…oggi sarei stata una madre preparata. E invece no.
Su internet e sui vari libri tematici, non si fa che parlare dei TERRIBLE TWO, che sarebbero i terribili 2 anni. Per le mamme che non ci sono ancora arrivate dico da subito che tutto ciò che leggeranno non rispecchierà mai fino in fondo la realtà che vivranno…ma questo è un altro argomento di cui forse ho già parlato in passato.
Nessuno però parla dei TERRIBLE TEN, ovvero i 10 mesi. Quelli che io sto vivendo con Federico.
Se avessi scritto almeno due paroline al riguardo, non mi sarei adagiata sul suo carattere dolce e mansueto, non mi sarei lasciata ingannare dai suoi occhioni buoni e dai suoi sorrisi accattivanti, non mi sarei abituata a dormire qualche ora di fila e a fare ogni cosa canticchiando qua e là, felice di avere avuto finalmente un bambino perfetto.
Se avessi scritto due parole…non mi sarei di certo lasciata fregare!