A me…che mi barrico dentro e divento impermeabile.
A me…che ogni mattina chiudo a chiave lo scrigno, indosso un sorriso luminoso, mi vesto di allegria ed affronto il mondo con positività.
A me…che mi preoccupo di essere sempre presente, sempre propositiva, sempre attenta, sempre affidabile, sempre risolutiva, sempre concreta.
A me…che piango di nascosto, perché non voglio che chi mi circonda percepisca il mio dolore e sia triste o preoccupato per me.
A me…che ci sono sempre, anche quando non ce la faccio o non ne ho voglia.
A me…che, nelle situazioni difficili, riesco a tenere a bada l’emotività e divento razionale in un modo che spiazza, che aiuta e che risolve.
A me…che a volte parlo dei macigni che ho dentro con una leggerezza disarmante per non far percepire la pesantezza che mi porto nel cuore.
A me…che sono un’esplosione di energia, nonostante spesso la notte resti sveglia a fissare il soffitto sommersa dai pensieri e dalle preoccupazioni.
A me…che ci ho messo 37 anni per costruire questa deliziosa corazza che indosso all’alba di ogni giorno…mi basta stare qualche ora con te per perdere ogni difesa.
Mi basta che i tuoi occhi azzurri, che sono identici ai miei, si perdano nella tristezza del mio sguardo assente…per sapere che hai trovato la fessura per entrarmi dentro, anche in silenzio…e trascinare fuori le parole che non vorrei…
Ti amo Papà
D
uno dei blog più interessanti che abbia mai visto nella storia del web. Non sono nè tantomeno diventerò mai Mamma :-), e credo nemmeno Padre, se proprio dovessi augurarmi una cosa nella mia vita futura sarebbe quella di incontrare e vivere con una Donna e una Mamma così. Complimenti !