Sono giorni che sento il bisogno di scrivere, ma non riesco mai a trovare il tempo per rilassarmi al pc. O, forse, la verità è che devo far pace con i miei pensieri prima di renderli “pubblici” per non rischiare di essere fraintesa. Sono una persona molto razionale, ma ho un carattere estremamente impulsivo che spesso fa a pugni con la mia razionalità e mi infila in casini inutili, corredati da “scuse” o chiarimenti di qualsiasi natura, che sono più snervanti dei fatti che hanno scatenato la mia reazione iniziale. Quindi, a scanso di ulteriori equivoci, la prima regola del nuovo anno è Prima di parlare, contare fino a 10 e se sento che il “vaffanculo” sta per partire lo stesso in automatico, contare fino a 20 – 30, se necessario anche fino a 50 o addirittura a 100! Se però, arrivata a 100, lo sento ancora pulsare sulla punta della lingua, allora ci sta tutto e amen, ‘ndo coglio coglio!
Ogni fine porta con sè la stesura di un bilancio…come quando, il giorno dopo che si è stati ad una festa, si telefona all’amica per commentare un po’ la serata e si finisce per spettegolare alla grande…così è anche la vita. Finito l’anno vecchio, ci si ritrova a tirare le somme, e i bilanci, si sa, purtroppo custodiscono sempre cose meravigliose e altrettante cose dolorose o da dimenticare.
Non sono qui per scrivere nello specifico l’elenco maniacale di tutti i fatti miei, per carità, ma per ricordare a me stessa che, nonostante il 2013 sia stato un anno difficile per me e per le persone che amo, fatto di nuovi assestamenti, di difficoltà lavorative, di problemi economici, di incomprensioni, di nervi a fior di pelle, di perdite definitive, di rapporti chiusi in modo irreversibile, di fallimenti, di delusioni, di amarezze, di lacrime, di silenzi claustrofobici, di solitudini, di separazioni, di malattie, di dolore, di depressioni, di addii, di liti violente…è stato anche un anno fantastico perchè è iniziato con la nascita della mia splendida nipotina Vittoria e dopo pochi mesi del mio meraviglioso Federico, angeli che dal loro primo vagito hanno portato un bagaglio emozionale enorme nelle nostre vite e un amore sconfinato. E’ stato l’anno in cui, di fronte a Dio, ho battezzato mia nipote e mio figlio ed ho testimoniato orgogliosa, al fianco di mia cognata, mentre prometteva amore eterno a mio fratello. E’ stato l’anno in cui io, mio marito ed i nostri figli abbiamo iniziato un nuovo cammino, in quattro, con amore, pazienza, rispetto, tenerezza…mano nella mano, uniti nella stessa direzione. E’ stato l’anno delle conferme, in cui i rapporti autentici si sono consolidati e quelli basati su intenzioni e principi diversi si sono sgretolati nel nulla, senza fare alcun danno emotivo. E’ stato l’anno del setaccio, in cui lucidamente ho fatto una selezione naturale delle persone che volevo al mio fianco e le ho strette forte sul mio cuore. Le altre, semplicemente, le ho allontanate e sono andate via, senza fare rumore…E’ stato l’anno in cui ho iniziato il primo vero percorso verso me stessa, scendendo dentro di me e mettendomi in discussione fino in fondo. Un percorso ancora lungo, buio e tortuoso, alla fine del quale ci sarà una splendida luce ad accogliermi. Il 2013 è stato l’anno che si è chiuso con la solita lacrimuccia…ma questa volta non era rivolta a chi vigliaccamente ha scelto di andare via, ma a mia nonna che sono certa avrebbe voluto brindare con noi più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma che purtroppo è volata in cielo.
Ai miei figli e a mio marito che amo più della mia stessa vita, a mia madre e al suo compagno, a mio fratello a mia nipote a mia cognata ed ai suoi genitori, a mio nonno, a mia suocera, ai miei gatti, ai miei cognati e ai numerosi nipoti acquisiti, a Peppe, ai miei cugini tutti e alle mie amiche più care, quelle che ci sono e che ci sono sempre state…auguro un anno ricco di verità, di semplicità, di umiltà, di pace, di equilibrio, di serenità, di affetto. Un anno il cui bilancio non potrà che essere positivo. Un anno ricco di buoni propositi e di prospettive in ogni campo. Un anno pieno di grinta e di entusiasmo.
Un anno puro e ricco di amore.
Dani ricambio il tuo stesso augirio. La mia forza é istintiva naturale é il mio cuore che trabocca d’amore. Con la mia ispirazione so che mi aspettano tante tantissime amarezza che però mi aiuteranni a sfatare ulteriormente falsi miti finte relazioni soppalchi e impalcature varie. Ne usciró più disillusa ma più consapevole e questo mi fa stare bene. Tu sei una persona priva di impalcature. Sei impulsiva sei carnale sei sanguigna. Mi fai stare bene. Sempre. Auguri amore mio ♥
sempre…per sempre!
che bello leggere un tuo commento qui!
ti adoro
<3