ci sono capitoli che si interrompono all’improvviso
inconclusi
senza nemmeno terminare la frase con un punto
finiscono e basta
questo a volte dipende dalla volontà dell’autore
o dalla monotonia del racconto
o dall’interesse che scema, poggiandosi altrove

ci sono libri che catturano la nostra attenzione solo nelle prime pagine
poi vengono chiusi e riposti su uno scaffale troppo alto
lo finirò, ci ripromettiamo
e invece, restano lì ad accumulare centimetri di polvere
per un tempo infinito

ci sono frasi che entrano dentro
che per non dimenticarle le sottolineamo con la penna rossa
e che ritroviamo lì, tra quelle pagine ingiallite,
dopo anni ed anni trascorsi a leggere libri più interessanti

ci sono "storie" che finiscono ancor prima di cominciare
ne senti il profumo nell’aria
le vedi avvicinarsi con fare sinuoso
ti lasci sedurre
ti ci immergi
cerchi di assaporarle
poi però una mattina il cellulare ti sveglia intonando Berry White
ed è il tuo letto quello che ti accoglie
e gli uccellini vengono sostituiti dai claxon frenetici
e senti un ottimo odore di caffè diffondersi per la casa
capisci che era solo un sogno
allora, sorridi, ti strofini gli occhi, ti alzi, ti vesti e ti rituffi nella tua vita caotica
felice di quell’apparente monotonia

ci sono situazioni in cui si perde il controllo di sè
in cui l’irrazionalità prende il sopravvento
in cui ci si smarrisce
ma succede sempre qualcosa
che ci riconduce sulla retta via

che possa essere Berry White o la noia dell’autore non importa…
ciò che importa è interrompere il capitolo prima che il libro diventi noioso,
anche senza terminare la frase con un punto