Ore 18:00 ROMEO torna "infuocato" dal lavoro. Apre la porta, già a 1000, e sorride alla sua dolce mogliettina che lo attende nel corridoio con sguardo ammiccante. Un lungo abbracio d’amore che dura pochi minuti…poi lui la liquida per correre sotto la doccia.
"Dai, amore, vieni in bagno con me, così mentre mi faccio la doccia mi racconti tutto quello che avete fatto a Milano!"…
Lo seguo, ma mentre gli racconto, lui già mi chiede di spogliarmi ed io sbircio e lui sbircia…in un attimo è già fuori…in un attimo siamo già sotto il piumone!
Ore 19:20 squilla il telefono mentre ROMEO e DUCHESSA giacciono inermi nel loro talamo d’amore, aspirando serenamente nicotina. E’ SISTER M che chiede indicazioni su un nuovo programma che ha installato sul suo nuovo pc portatile.
"Proprio adesso?"…penso.
Mentre ROMEO le dà istruzioni dettagliate inizia a squillare anche il mio cellulare…è nonno che ha bisogno urgentemente di un medicinale.
"Che palle!" penso…
Mi metto la tuta e vado a portargli la medicina, lasciando il mio amore completamente nudo e rilassato nel letto…
"Vengo subito!" gli dico.
Apro la porta di casa e chi mi trovo nel pianerottolo? NIENTEPOPODIMENO che DON CLAUDIO, il prete della nostra parrocchia che ci ha fatto dare Parola a maggio, pronto per fare la benedizione pasquale alle case del nostro piano.
"Porcaccia di quella troia zozza!" penso.
Corro da nonno, gli do la medicina e faccio accomodare lì da lui il Prete e il Sacrestano…li lascio e corro a casa, trascino giù Romeo dal letto, aggiusto alla bene e meglio le coperte e gli faccio infilare una tuta. Dico a Sister M che l’avremmo richiamata dopo 10 minuti e in quel preciso istante suona il campanello.
"Echeccazz’ però!" esclamo.
Romeo apre la porta, paonazzo sul volto. Don Claudio se lo bacia e abbraccia con affetto.
Benedice l’ingresso.
Benedice, al volo, i gatti che lo seguivano incuriositi.
Benedice studio, cucina, soggiorno, salone…e si avvia, con passo deciso, in camera da letto.
Un sorriso malizioso, a 350 denti, si stampa sul suo volto.
"Bene, vedo che qui va tutto alla grande!", esclama.
Ed esce, con fare compiaciuto e soddisfatto, e con una lauta mancia velocemente riposta nello zainetto del sacrestano.
"Auguri e figli maschi!"…esclama da fuori la porta.
"Che figur’ e’ merd’!" , penso.
A VOLTE E’ MEGLIO NON DIRE CIO’ CHE PENSIAMO REALMENTE!
hai lasciato la carta dell’Hatu sul comodino? ^^
(piesse: a me è successo… con mamma!!!!)
gran rogna i sacerdoti, l’ho sempre pensato…
E se invece era già un po’ che il prete era sul pianerottolo ma sentendo “strani” rumori provenire dall’interno si faceva riguardo a suonare il campanello perchè gli dispiaceva disturbare? Hahaha … L’ultimo prete è fuggito da casa mia tanti anni fa.
Hai caffè? Oggi non ho ancora fatto pausa…ufff!
Cla
@stralunatamente:
no…ahahaah….fortunatamente no!!
@goccenere:
decisamente d’accordo con te!
@cla:
impossibile perchè quando io sono uscita il sacrestano stava salendo…
stamattina per sbaglio ho spento la sveglia e mi sono alzata, come un fulmine, alle 8:50. Non ho potuto fare colazione e adesso per riprendermi ci vorrebbe una macchinetta da 10 tazze di caffè solo per me.
SOTTO IL PIUMONE ?! Io mi sarei svestita e avri raggiunto moleskino all’istante sotto la doccia ! Altro che piumone !
Si, hai fatto na bella figur e merd ! ah ah ah !
@roscia:
ma la doccia io già me l’ero fatta e poi a casa nostra fa nu’ cazz’ e’ fridd’ che c’ vo’ a’ man’ e’ ddio!!
mmm…capisco
Allora al piano di sotto qualcuno sà…hehehe
Ma no dai! Si scherza no? Avrà detto così per dire 😉
Moka da 12? 😀
@cla:
moka da 12!