Da stasera ci si impegna veramente.
Inutile dire cha da quando siamo tornati dalla clinica, Alessandro non ne ha voluto sapere assolutamente nulla di dormire da solo nella sua culla. MAI. Poteva resistere massimo per le prime due ore [00.00 – 2.00]…ma poi, quando si svegliava per la poppata, era praticamente impossibile rimetterlo lì.
Passavano 10 minuti alla prima tetta, ruttino…5 per il pannolino…10 alla seconda tetta per concludere la poppata e contemporaneamente conciliare il sonno…dormendo dormendo, altro ruttino…e poi giù, in religioso silenzio, nella culla.
Il tempo di rimettermi a letto…NGHEEEEEEEE, NGHEEEEEEE, NGHEEEEEEEEEE, NGHEEEEEEEEEEE.
E io lì a dondolare la culla per oltre mezz’ora…e appena mi fermavo, di nuovo la sua vocina: NGHEEEEEEEEE, NGHEEEEEEEEE, NGHEEEEEEEEEE, NGHEEEEEEEEEEE…e ricominciavo tutto daccapo: sinistra – ruttino – destra – ruttino – culla – NGHEEEEEEE, NGHEEEEEEEE.
Ecco perchè, stremata, verso le sei del mattino, cedevo all’inconsapevole ricatto e pur di dormire almeno un paio di ore me lo mettevo nel lettone.
Tutto questo è durato poco più di un mese…periodo in cui ho perso sonno, fame, lucidità, chili superflui. Poi ho capito che l’unico modo per non impazzire era quello di farlo dormire con me per tutta la notte e di allattarlo distesa, dormendo…
Da circa 10 giorno io e il mio cucciolo abbiamo ricominciato a dormire. Certo, ci svegliamo circa ogni due – tre ore per la poppata, ma adesso dura più o meno 10 minuti. Il mio respiro e la vicinanza del mio corpo lo rilassano ed il fatto di non dover lasciare la sua postazione calda, per ritrovarla poi gelida, non lo sveglia del tutto.
Da oggi però cambiamo strategia.
La sua culla prevede quattro utilizzi differenti. Oggi mi sono armata di strumenti, ho smontato tutto ed ho ingegnato la modalità ALLATTAMENTO – COSLEEPING. E’ un modo intelligente di far stare il bambino incollato alla mamma, ma circoscrivendolo nella sua culla [che è molto più sicura] in modo da abituarlo gradualmente a dormire nel suo spazio.
A domani, con i primi risultati…ovvio che se vedrò la “mala parata” lo lascerò scivolare nel lettone alla velocità della luce.
FATEMI L’IN BOCCA AL LUPO!
sento sempre più il bisogno di concentrarmi su me stessa……di stare in silenzio, al buio….ad ascoltare qualcosa che è dentro di me, ma ancora non sento……….ho troppa paura che questo sogno possa scivolare via, che mi abbandoni, ed è per questo che non riesco a lasciarmi andare completamente……ne morirei…..
N
Vorrei dire a Nico che per i lsolo fatto di aver letto, tempo fa, su fb "i valori sono buoni" avevo certezza che avesse in pancino una sorpresa. Questo commento suo lo conferma in pieno E vorrei dire sempre a Nico che la capisco, eccome. Ma anche che i sogni sono fatti per essere vissuti senza timori. Lo dico a lei e lo dico a me stessa. Forse, anzi certamente, quando lo vedremo sarà tutto più … chiaro (o scuro, dato "l'amiente"? ahahah! ok, scusa)
Né, Danié, glielo dici a Nico?! Grassie
NON HO CAPITO COME FUNZIONA STO COSO DEL LETTINO …
gliel'ho detto.
questa cosa del lettino funziona che la culletta che abbiamo comprato si può montare in 4 modi diversi…tra questi c'è il modo che diventa un tutt'uno con il lettone, così il bimbo può stare abbracciato alla mamma ma non corre il pericolo di essere schiacciato!
oooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhh, roscia anche tu???????
ma allora la nostra mammina porta davvero fortuna!!!!!!!!
:-)))))))))
p.s.
oooooooooooohhhhhhhhhhhh, non è che sto facendo una gaffe????
N
nessuna gaffe! ;o)
Ale porta fortuna…non io!
e allora qualche mese e andremo in giro con i passeggini insieme!!! :-)))))
N