Ciao a tutti, sono felice di presentarvi la nostra famiglia strampalata, “un po’ isterica, però simpatica, certo unica (cit)“.
Io e mio marito stiamo insieme dall’era glaciale, dall’inizio dei tempi, a pensarci bene come identità virtuale, avremmo potuto tranquillamente scegliere Adamo ed Eva…ma tant’è, quel che è fatto è fatto.
Al principio di questa avventura, che inizia a maggio 2007 con i preparativi del nostro matrimonio, eravamo in 4…io, lui ed i nostri due gatti Munch e Rock (volato in cielo il 03/10/2015). Da quel giorno sono successe un’infinità di cose: il matrimonio, la ricerca disperata di un figlio che non voleva arrivare, il ripiego mentale nel lavoro matto e disperatissimo per non pensare solo e sempre al desiderio di maternità, lo sfanculamento del mio ex datore di lavoro e l’apertura del mio studio da libera professionista, l’arrivo del mio amore William Blake (volato in cielo il 13/06/2016), un meraviglioso cucciolo di labrador, la vena creativa di mio marito che negli ultimi anni è diventato un grande artista, l’arrivo inaspettato della prima gravidanza, la chiusura dello studio, la gioia più grande della mia vita, la nascita di Alessandro, il mondo magico e devastante della maternità full time, l’allattamento a richiesta (24h/24 zizza disponibile), le nottate, la voglia ed il bisogno di ricominciare a lavorare, i primi discorsi nanici, l’allegria, l’amore infinito, i progressi, i discorsi, i capricci, finalmente il tanto agognato l’asilo…e poi…l’arrivo di una seconda inattesa gravidanza e la nascita di Federico, il mio amore folle e ribelle, scoprire la dolcezza del legame tra due fratelli e la violenza con cui, inconsapevoli del dolore, si prendono a botte. Vederli vivere ed essere piena di loro mi sazia, mi completa.
Ed eccoci qui, ad oggi, che sto scrivendo questo post. Tutto questo nell’arco temporale di 8 anni ed intervallato dalla presenza costante di operai in casa, di una famiglia troppo numerosa, talvolta invadente, di un altro ramo della famiglia totalmente assente, da pesciolini rossi, tartarughine e amici, amici, amici. Amici di una vita che ti seguono ancora dopo anni e amici virtuali che poi sono diventati meravigliosamente reali. Mio marito, i nostri figli, i nostri cuccioli, mia madre, mio fratello, i miei nonni…nel mio blog c’è l’essenza della mia vita. Ci sono racchiuse emozioni, parole intime, delusioni, rabbia, rancori e voglia di evadere, di divertirsi, di cazzeggiare. Ho speso tra questi fogli virtuali ore ed ore del mio tempo (che se leggesse il mio ex capo e risalisse alle ore in cui cazzeggiavo di più, mi farebbe passare un guaio).
Su questo blog ci sono le due Me che, chi mi conosce davvero ha imparato ad apprezzare. Quella fatta di battute sempre pronte, di caffè&sigaretta, di birra con le amiche e di risate a crepapelle, la me ottimista e positiva, la me sempre pronta ad aiutare una persona in difficoltà, la me allegra, divertente, ironica ed estroversa. E poi c’è l’altra me, nascosta tra gli anfratti di qualche post in minoranza, che fuoriesce con tutta la sua malinconia e imbratta con la bomboletta nera le pareti candide di questo spazio. Ma, col tempo, sono riuscita a recluderla altrove, in un blog “noir” tutto per lei, perchè quella è un’altra storia, fatta di passato, di delusioni, di rabbia, rancori e di ferite ancora aperte.
Benvenuti nel nostro mondo, nella nostra famiglia strampalata, nei nostri deliri quotidiani.
Questi siamo noi.
IO: “Finalmentemamma” é stato scelto perché, dopo oltre 2 anni di tentativi falliti, quel pomeriggio, durante la partita dell’Italia, il test di gravidanza segnó un bel calcio di rigore nella mia vita. Alessandro é nato a dicembre del 2010. Poi, come spesso accade, da che temevo di non poter avere figli, mi sono ritrovata due volte Mamma, nel giro di soli due anni e mezzo. Federico é nato a maggio 2013.
Fino a qualche anno fa ero un architetto e un grafico pubblicitario, poi la gioia infinita della nascita dei miei figli mi ha spinto a dedicarmi a loro in modo totalizzante ed ho scelto di chiudere lo studio per lavorare da casa, in nome di una maternità che sentivo di voler vivere al 100×100.
Ecco, quello é stato l’istante esatto in cui, involontariamente, ho seppellito la mia laurea e mi sono lasciata fagocitare dai miei nani 24h/24 senza soluzione di continuità.
Oggi che i bambini frequentano l’asilo, svanito ormai nel nulla il sogno di fare l’architetto, mi ritrovo a selezionare annunci lavorativi di qualsiasi tipo sui vari motori di ricerca e a reinventarmi ciclicamente in lavori improbabili e poco adatti a me.
In tutti questi anni, ho canalizzato il mio bisogno di creatività e progettualità sfogandomi sulla nostra casa, infatti ci ritroviamo, spesso e volentieri, a vivere in un cantiere, circondati da operai, polvere e calcinacci. Tutti pensano che siamo matti, ma per noi la gioia del risultato finale supera di gran lunga il disagio di vivere per qualche settimana nel caos più totale. Sono eclettica, creativa, ottimista, amo i libri, i vinili, la notte, la luna, gli animali.
Questo blog nasce nel 2007, durante i preparativi del nostro matrimonio lampo, organizzato e celebrato in 2 mesi e 5 giorni, ed ha cambiato nome nel 2010 quando ho scoperto di essere incinta.
Questo é la sintesi della mia vita attuale. Per saperne di più non ti resta che curiosare sul mio blog!
LUI: Sensibile, sveglio ed affascinante. Mio marito possiede il dono della praticità e sa rendere funzionante tutto ciò che capiti nelle sue mani. Appassionato di moto, da sempre ama scorrazzare su una due ruote. Prima dei figli, amava stare in tuta sul divano di casa a vedere un bel thriller e a mangiare una buona pizza (generalmente 4 formaggi con panna e prosciutto cotto…o più banalmente una sasicc’ e friariell’) con i suoi due gattoni accoccolati sulle gambe. Oggi, ama stare per terra con i due nani a montare piste e città lego, o stravaccati sul divano, abbracciati a vedere i cartoni. Creativo, preciso, talvolta maniacale, negli ultimi anni ha dato libero sfogo alla sua vena artistica, esorcizzando così parte della sua interiorità nella produzione di opere apprezzate e riconosciute da collezionisti e critici d’arte. La sua sveglia suona ogni mattina alle 7, anche se lui si alza sempre 5 minuti prima (è una questione di ansia…)
ALESSANDRO – IL NANO GRANDE: Ale, gioia della nostra vita, amore infinito. E’ simpatico, dolce, allegro, equilibrato e bello e luminoso come il sole. Ama: stare con altri nani, i cartoni animati, la tecnologia (tablet, wii), giocare a calcio, correre negli spazi aperti, ama l’acqua, fare i tuffi, stare al centro dell’attenzione, ama le pizzette del bar dove facciamo l’aperitivo, ama fare le cose da grandi e ama parlare…parla, parla, parla, parla sempre. Adora la musica ascoltata ad alto volume, adora ballare e strimpellare gli strumenti di papà. Adora la scuola e gli piace l’idea di studiare (finchè resterà una novità…voglio proprio vedere cosa mi riserva il fuuturo in questo senso!). Ale è un bambino generoso, altruista, attento, determinato, perspicace, sensibile, tenero, indifeso.
FEDERICO – IL NANO PICCOLO: Federico, anima mia. Terribile come solo i secondi figli sanno essere. Sveglio, intelligente e prepotente da farti impazzire. Dolce e coccolone, ma orgoglioso fino al punto di restare digiuno pur di non venire a chiederti scusa. Spericolato ed impavido, segue la scia del fratello maggiore, facendo a due anni tuffi di testa dal trampolino della piscina e scalando mobili, muri e giostre con un’agilità ardita e pericolosa. Autonomo, indipendente, precoce, ha uno sguardo da cerbiatto, ma un caratterino da leone. Attira l’attenzione di tutti, soprattutto delle “femmine”…infatti le maestre dell’asilo, le mie amiche, le ragazzine del mare, le commesse tutte…sono perdutamente pazze di lui. E’ il classico “scugnizzo” e mi ricorda tanto il padre quando era ragazzino.
Ciao! Che bella coincidenza averti trovato (dal blog di Wonderland: sono venuta a dare una sbirciata perchè dal tuo nick pensavo fossi una vecchia conoscenza di cui ho perduto le tracce): coincidenza perchè, malgrado la distanza siderale delle nostre vite, siamo anche noi una coppia con una figlia e mezzo (2 anni e mezzo la prima, 30 settimane di work-in-progress la seconda), e due gatti importanti, parte integrante della famiglia.
Bellii vostri gattoni! Sembrano fratelli! Bello anche il blog. Buon proseguimento.
Ciao e benvenuta a casa mia! ;o)
In realtà anche su twitter mi avevano scambiata per una “finalmentemamma” che stava su wordpress…no, non sono io. Io ero su splinder finchè non ha chiuso i battenti.
Che coincidenza incredibile, anche tu 2 gatti e un bimbo e 1/2 (ma femmine)…ahahahah
spero di ritrovarti tra le mie pagine! a presto…