La mente è un luogo oscuro. Talvolta complicato. A volte di perdizione.
Ci fa costruire castelli in aria e poi ce li fa distruggere, con una boccata di sigaretta.
Ci spinge a giustificare atteggiamenti ingiustificabili e a tollerare situazioni intollerabili, perché ci racconta tutte le cazzate di cui abbiamo bisogno per andare avanti in quel momento.
A volte camuffa le cose, rendendole migliori, più leggere e colorate…impedendoci di vedere con chiarezza il bianco e nero di cui sono fatte. E ci lascia lì, incastrati in aspettative mai risolte.
Altre volte, invece, distrugge tutto come un kamikaze, anche la bellezza ed i profumi, perché ci fa credere che siano sbagliati a priori.
La nostra mente ci accoglie e ci sopporta.
Ma a volte gioca con noi, riportandoci in quegli incroci della vita in cui abbiamo scelto la strada da percorrere con impulsività e ci lascia lì, per un po’, a rivivere situazioni che avevamo accantonato, superato, chiuso…magari anche dimenticato.
La mente è una trappola che può scaraventarci nei baratri della nostra anima, se glielo permettiamo…ma che può anche illuderci di saper volare, se vuole.