NO MORE TIME

Avanzavo con passo deciso, mentre lentamente mi sfilavo le catene che mi hanno intrappolata negli ultimi 4 anni. Ho varcato la soglia dell’uscita trattenendo il respiro, quasi a voler riordinare in gola tutte le motivazioni che di lì a poco sarebbero schizzate fuori con estrema convinzione. Pochi secondi per sentire il battito del cuore che,  con ritmo accelerato, mi sussurrava un ok sincero e per dondolare il peso del corpo su entrambe le gambe molli e tremanti e bilanciarlo nel miglior modo possibile. Un’aggiustatina alla maglia, ai capelli…un ultimo pensiero rivolto al mio sogno nel cassetto…e, con sorriso disarmante, sono entrata lì, in quel posto oscuro in cui il mio carnefice improvvisamente è diventato vittima inconsapevole di se stesso e della propria arroganza. Non c’è tempo…non ce n’è più. Pochi istanti per celebrare il rituale di convenevoli che va avanti da un’eternità, ed uscire, subito dopo, leggera come una piuma…libera come un’aquila…in pace con me stessa, saltellando su prospettive e progetti futuri. Mi sono lanciata a braccia aperte verso il mondo, senza alcun paracadute, ma consapevole che da adesso ho il privilegio di volare in alto, osservando l’infinito che mi circonda.

8 pensieri riguardo “NO MORE TIME

  1. Le cose vecchie non sempre fanno nostalgia. A volte le guardi e ti rinfranchi che siano passate. Che si sia trovata la forza o il coraggio di chiudere una porta e gettare la chiave. E’ come avere la contezza che un ciclo si sia chiuso per semrpe, ed inevitabilmente, e che uno nuovo stia iniziando. E sentire per istinto e con certezza che così è, e seguire la strada per quella che appare davanti agli occhi, è una soddisfazione impagabile.

    Ci sarebbe facebook, ci sarebbero gli sms o le mails. Ci sarebbe una telefonata.

    Io che non dimentico mai nulla, e forse per questo pecco di una qualche manìa poco gradita, io te lo voglio scrivere qui il mio in bocca al lupo per la tua nuova strada.

    Qui perché qui hai scritto tu righe e righe e righe sul tuo ex capo, sui tuoi colleghi, sui caffé. Qui perché qui ti ho conosciuta piccola, e da qui ti vedo ripartire grande.

    Questo posto è fermo, no more time. Splendido.

    Ora, dritta davanti a te. Non aver paura mai. Non sottovalutare nulla mai. Non considerare le congratulazioni troppo scontate, costruirsi un futuro con le proprie mani è molto dura, e costa fatica. Non sentirti mai inferiore a nessuno, MAI. Non temere che ti si etichetti come una supersicura di sè. Tu sii sicura di te, tranquillamente. Sai chi sei, sai cosa sei. Sai quanto vali. Sai dei tuoi talenti. Non farteli mai rubare da nessuno, che sia dentro o sia fuori di te. Tenendo bene a mente i rischi che potrai correre, il pericolo che ti si può porre davanti.

    Ma, con tutto il cuore, una sola cosa.

    Non dimenticare mai di alzare gli occhi in faccia a chiunque ti metta in dubbio, a chiunque ti possa demotivare in qualsiasi maniera e per qualsiasi ragione. Per poter dire “io mi sono fatta da me, e questo che ho è mio, io l’ho fatto nascere, io lo curerò e lo farò crescere insieme a me”.

    Be strong, come mi dice sempre Efua, la mia amica di Londra quando le confido di me.

    Be strong, lo dico io a te.

    Verrò. Parola mia.

  2. @roscia:

    grazie mille per le tue parole…sono andate dritto al cuore. seguirò i tuoi consigli o almeno, ci proverò. vorrei che fossi qui…e so che verrai prima o poi! ti voglio bene…

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