Vorrei tanto scrivere un post liberatorio, con tanto di nomi cognomi e codici fiscali. Vorrei gridare al mondo intero la mia rabbia e la mia indignazione nei confronti di alcune persone che, in un modo o in un altro, incombono sulla mia vita come neri uccellacci del mal’augurio. Ma poi un attimo dopo mi scrollo dalle spalle la polvere di chi sopporta macigni vecchi come il mondo, e sorrido a mio figlio che blatera buffe frasi semi incomprensibili, e tutto torna al suo posto. O così sembra perlomeno.
I rientri dalle vacanze sono sempre momenti di assestamento. Il nostro di quest’anno non lo è per niente…è solo un grande, grandissimo delirio.. Dobbiamo iniziare i lavori del bagno della stanza da letto quanto prima ( il che vuol dire che mamma&figlio traslocheranno per un tempo indeterminato a casa di NONNA ROSS…aiutoooooo)…Ale continua a fare le medicazioni e appena starà bene dovrà cominciare assolutamente l’asilo (cosa che se da un lato mi entusiasma, dall’atro mi angoscia…50 e 50), devo procacciarmi assolutamente qualche cliente (stamm’ senza manc’ ‘na lir’)., e in più tutta questa confusione di gentaglia che ci circonda che non fa altro che rendere tutto più complicato.
Insomma, rientro movimentato. Con la notizia di una purpettella in arrivo, la voglia di cambiamento in agguato e il bisogno di alzare il culo dalla sedia e darsi una mossa.
Iniziamo con il passo giusto, con un’agenda piena di appuntamenti incastrati. Le mattonelle e la vasca sono arrivati venerdì, stamattina ho scelto lavabo, termoarredo, sanitari, rubinetteria. Domani condermerò l’ordine del bagno, della porta a scrigno e dei battiscopa nuovi per la stanza da letto. Giovedì Ale deve fare il controllo dal dottore. Venerdì alle 16:00 Pap Test, venerdì alle 17:00 oculista (non vedo più una mazza)…eccetera, eccetera, eccetera.
Buon rientro a tutti.