E poi all’improvviso ti sembra che tutto sia cambiato.
Ma la verità è che col tempo siamo cambiati noi, che le esperienze ci hanno trasformati, allontanandoci dagli altri e, a volte, anche da noi stessi, da ciò che eravamo, da ciò che credevamo immutabile e definitivo.
E si arriva, prima o poi, alla resa dei conti, al verdetto finale, proclamato a gran voce dal tribunale spietato della vita. Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. A volte non c’è tempo per tornare indietro e redimersi. Non ci è data una ennesima possibilità. E quando sai che la felicità più profonda risiede negli occhi dei tuoi figli che ti guardano innamorati, trovi la forza per escludere con un bel calcio nel culo tutti quelli che avrebbero voluto distruggerla quella felicità, strapparla a morsi e farne brandelli. E sai, con assoluta certezza, che non consentirai più a nessuno di diventare ombra che oscura il tuo cuore, che non autorizzerai più nessuno ad entrare nella vostra quotidianità a portare rabbia, rancore, risentimento.
Sono Madre, prima ancora di essere moglie, figlia, donna.
Sono madre.