Sono una persona libera.
Una di quelle che non giudica mai gli altri e che rispetta le scelte di vita altrui.
Sono una persona trasparente, che non si erge su pacchiani piedistalli dorati, puntando il dito, ma che vive la sua vita guardando avanti e non guardandosi intorno in cerca di approvazione. Anzi.
Sono una che non critica e non si interessa degli inciuci, ma che cerca di mediare e di giustificare anche comportamenti talvolta scorretti e inaccettabili. Sono una che da sempre una seconda possibilità.
Sono disponibile, altruista, tollerante, diplomatica.
Sono una che vive e lascia vivere.
Sono una che non invade mai e che però, allo stesso tempo, non vuole essere rotta il cazzo.
Sono una che dice le cose che pensa, sempre, anche se questo a volte può far male.
Sono una senza maschere e senza filtri. Se mi stai sui coglioni te ne accorgi dopo un minuto e mezzo.
Se mi piaci anche.
Questo mio modo di essere può inibire, può infastidire, può essere condiviso, può generare invidie, frustrazioni, rabbia. Può stare sulle palle. Lo capisco, ma la verità è che non me ne frega nulla.
Io so che per me è un atteggiamento vincente, me lo dimostra la vita quotidianamente, lasciandomi accanto le persone che amo…quelle che, come me, non si sono mai nascoste dietro cattiverie e pettegolezzi, ma hanno la serenità di poterti guardare negli occhi senza nascondere nulla, con onestà e semplicità.
Sono una persona sincera, affidabile, sentimentale, passionale. A volte brusca, acida, insofferente, scostumata, irascibile, ingestibile…ma ci sono sempre per le “mie” persone e sono uno scrigno blindato per le confidenze altrui.
Amo le persone che non hanno bisogno di sporcare gli altri per sentirsi migliori. Amo le persone buone, solari, affettuose. Quelle che se hanno qualcosa da dire, te ne parlano guardandoti negli occhi…
Ma se mi parlate dietro, entrando nel merito della mia vita privata e delle mie scelte personali, non meravigliatevi se quando mi incontrerete vi scontrerete contro un muro di indifferenza.
Il Vaffanculo parte in automatico…
Accetto ben volentieri l’ira del leone, ma dei sorrisi delle iene non so proprio che farmene.